• Eraclea Minoa Capo Bianco

  • Eraclea Minoa ruderi

  • Museo Archeologico

  • Resti Tempio-di Zeus

  • Telamone

  • Tempi di Giunone

  • Tempio dei Dioscuri

  • Tempio della Concordia

  • Tempio di Ercole

 

Agrigento fu nel V sec a.c. Akràgas: una fra le più fiorenti colonie greche d’occidente. La maestosa Valle dei Templi, dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, e gli splendidi reperti custoditi dal Museo Archeologico di Agrigento comprovano la sua antica grandezza. Celebrata nell’epoca del Grand Tour da Goethe, Guy de Maupassant e da tanti altri illustri viaggiatori, ancora oggi la Valle dei Templi incanta e regala emozioni.

A levante, lungo un costone roccioso che domina il mare, svettano il Tempio di Giunone, il Tempio della Concordia, miglior esempio conservativo di tempio classico oltre la Grecia, e il Tempio d’Ercole, ritenuto il più antico della Valle per sua maggiore robustezza. L’area archeologica  prosegue nel settore occidentale della collina con i colossali resti del Tempio di Zeus, originariamente sorretto da ciclopiche statue dette Telamoni. Il Telamone adagiato al centro dell’area delle rovine è la riproduzione dell’ originale conservato all’interno del Museo Archeologico.

Oltrepassando il Tempio di Zeus, si accede all’area dedicata alle divinità della terra fra le quali Demetra, dea della fertilità e del raccolto, e la figlia Kore, dea della primavera. Fra le rovine di questa area trovano posto il Tempio dei Dioscuri e, nel vallone sottostante, il magnifico Giardino della Kolymbetra: un piccolo eden di macchia mediterranea e agrumi.

Oltre il vallone della Kolymbetra, fra ulivi secolari, si possono intravedere i resti del Tempio di Vulcano. Il completamento ideale di questo percorso nella storia antica è la visita all'area archeologica di Eraclea Minoa, a 50 km da Agrigento. Eraclea Minoa venne fondata dagli abitanti di Selinunte (Selinoùs) nel VI sec a.C. su un magnifico promontorio rivolto al mare, ai piedi della foce del fiume Platani.

Eraclea Minoa fu una città ricca e dall’importanza strategica, per questo spesso oggetto di contesa fra le due maggiori poleis vicine, Agrigento e Selinunte. Il materiale ritrovato durante gli scavi è conservato nell’Antiquarium all'ingresso del sito. Del suo antico splendore rimangono i resti della cinta muraria, di alcuni quartieri abitativi e di un caratteristico teatro: ad oggi, l’unico teatro greco in provincia di Agrigento.

Il personale della Reception dell’Hotel Kore sarà lieto di offrirvi tutte le indicazioni, mappe e informazioni per realizzare questo percorso.
 
Valle dei Templi: distanza dall’Hotel 3 km